Motori di nuova generazione hanno ridotto molto le emissioni all’esterno, ma questo aspetto, senz’altro ecologico, va a discapito del buon funzionamento del motore che trattiene, molto più che un tempo, i prodotti carboniosi della combustione. Uno dei primi negativi riscontri (sovente già a 70-80.000km!), è nell’ispessimento delle pareti dei collettori di aspirazione che, intasate, non permettono il normale ingresso dell’aria e, di conseguenza, costringono il motore a lavorare in maniera scorretta, generando partenze difficoltose, “strappi” durante la marcia, consumi di carburante di molto superiori a quanto potrebbero essere: guida disagevole ed un grande spreco di denaro!
Il problema aumenta quanto ad intasarsi è il FAP/DPF, cosa che costringe il motore a viaggiare in modalità “recovery”, se non addirittura fermarsi. Con l’utilizzo di una sofisticata attrezzatura e additivi appositamente studiati, ripristiniamo le funzionalità del motore, pulendo non solo il FAP/DPF ma tutto il circuito, così da restituire all’utente un motore nuovamente … in forma!